пятница, 16 декабря 2016 г.



La presidente Luisa Todini interviene al Rome Investment Forum 2016
La finanza per la competitività e le piccole e medie imprese

La Presidente di Poste Italiane, Luisa Todini, è intervenuta al “Rome Investment Forum 2016 – Financing Long-term Europe”, il convegno organizzato dalla Febaf (Italian Banking Insurance and Finance Federation) in collaborazione con il Parlamento Europeo e l’OCSE, che si svolge a Roma dal 16 al 17 dicembre. Il convegno riunisce ogni anno esponenti europei della comunità finanziaria, imprenditori, regolatori e legislatori per discutere di come gli investimenti possano rilanciare crescita ed occupazione in Europa e delle riforme necessarie per creare le condizioni più favorevoli in questo senso.
Il panel dedicato alla finanza per la competitività e le piccole e medie imprese è stato aperto dai  keynote speech della presidente Todini, del presidente EIOPA (Authority europea per le pensioni) e del presidente ESMA (Authority europea per le Borse).   
Nel corso del suo intervento, la Presidente Todini ha anzitutto ricordato l’importanza del circolo virtuoso che si innesta quando si aprono le economie e le aziende agli investimenti dall’estero con ricadute positive sul territorio in termini di know-how e produttività che a loro volta determinano crescita e occupazione.
Luisa Todini ha poi sottolineato il ruolo preminente che Poste Italiane riveste in Italia nel mercato dei servizi finanziari, dei prodotti assicurativi e dei sistemi di pagamento, ricordando la storica vocazione “inclusiva” che continua ad ispirare le strategie dell’azienda nell’ottica dell’accompagnamento sia delle nuove generazioni che di quelle più mature verso un mondo sempre più digitale e in cui non esiste più il “rischio zero”.   “Tra i nostri impegni verso i giovani rientra l’educazione al risparmio” – ha aggiunto – in particolare grazie ad un importante accordo di collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti. Con il progetto “Il risparmio che fa scuola” sensibilizziamo gli studenti all’etica del risparmio economico inteso anche come attenzione all’ambiente e alla cultura della sostenibilità”.
“L’aver aperto le porte del capitale di Poste Italiane” – ha concluso la Presidente Todini -  “ad azionisti (tra cui 26.000 dipendenti) e investitori di tutto il mondo ha reso più attrattiva l’azienda a livello internazionale e particolarmente attenta a politiche di sempre maggior efficienza e trasparenza per garantire un adeguato ritorno, economico e sociale, a tutti i nostri stakeholder.  Trasformare i bisogni in azioni è la nostra mission.”

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